Si chiama Scolar punk ed è un’iniziativa tesa a invogliare i giovani a scrivere visioni inedite del futuro in chiave positiva, visionaria e costruttiva, in richiamo è alla corrente letteraria, all’estetica e al movimento solarpunk.
Il solarpunk esprime una visione politica complessa ma chiara e si fa interprete di sentimenti e istanze che chiedono un progresso collettivo, organico, equo, ecologico, inclusivo. La letteratura solarpunk ha come riferimento principale l’utopia, e come compagni di viaggio la fiction climatica e la fantascienza positiva.
Scopo del concorso è stimolare e raccogliere visioni inedite del futuro, espresse dagli studenti in chiave positiva, visionaria e costruttiva. A ciascun partecipante viene chiesto un componimento sul “domani desiderato”. La Fondazione si propone, ogni anno, di pubblicare i primi dieci classificati, scelti da una giuria qualificata.
L’ideazione del concorso è di Franco Pistono, così come la direzione artistica; con lui, in giuria, personalità di rilievo appartenenti al mondo della cultura, della scuola e dell’accademia. A presiederla sarà lo scrittore Franco Ricciardiello; la scrittrice Romina Braggion, la professoressa Elena Cappai dell’Ufficio scolastico regionale (Usr) per il Piemonte, la professoressa Cristina Meini dell’Università del Piemonte Orientale e il professor Lorenzo Natali dell’Università di Milano Bicocca saranno i componenti della giuria medesima.
Il concorso si chiuderà a fine gennaio 2026 e la premiazione al termine del corrente anno scolastico.
Per il presidente, Alberto Marazzato, “questo è un modo concreto di continuare, con la neonata fondazione, il cammino già intrapreso dal Gruppo, da sempre vicino e attento a tali temi; la nuova realtà è lo strumento operativo che permetterà di lavorare sempre meglio, nell’interesse dell’ambiente e del benessere integrale delle future generazioni”.
